L'Art Week 2019 inaugura a Milano con
la Mostra Hypervisuality a Palazzo Dugnani. Installazioni video, esposte per la
prima volta in Italia, della tedesca Collezione Wenmhoner curata da
Philipp Bollmann. Quattro artisti di fama, un Palazzo settecentesco normalmente
chiuso al pubblico e un affresco del Tiepolo mozzafiato sono gli ingredienti di
questo imperdibile appuntamento. Un disco di Lennon in bianco e nero gira sul
primo maxi schermo, mentre le parole Immagine all the people... si inceppano sul
vinile rigato. La mano dell'artista non cerca, come ci si aspetterebbe di
soffiare delicatamente perchè la puntina del giradischi possa scorrere meglio,
ma anzi infierisce creando profondi solchi. Sono queste le prime fratture ai
nostri ricordi, che muovono fin da subito corde profonde. Cinque figure femminili storiche e post moderne osservano lascive lo spettatore nelle creazioni di Yang Fudong, davanti a
grandi vetrate affacciate su un parco pronto ad un temporale rimandato. E
rimandati sono anche i sogni di una vita a colori nell'opera surreale di
Rosefeldt dove il protagonista resta, come in un incubo notturno, preda della
guerra dalle sue dipendenze erotiche. Fragile e magnifico il pavone di Masbedo,
seppur goffo nella sua impossibilita' a volare, tra scorci di opere
antiche, mentre un Tiepolo memorabile svetta dalle balconate nella Sala in un onirico ballo col passato.
Da non mancare. Michela Papavassiliou
Palazzo
Dugnani
Via Manin 2
ingresso libero