Travel with us through the eyes of Art.Here past and future art design architecture photography and cinema find something about creativity lifestyle and neo glamour.
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mercoledì 23 maggio 2018
lunedì 21 maggio 2018
Omaggio a Elio Fiorucci alla Ca' Pesaro di Venezia
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PosterFiorucci1974@ElioFiorucciCourtesy |
Dal 23 giugno appuntamento alla Ca' Pesaro, nella Galleria Internazionale di Arte Moderna in Laguna, per ricordare un genio del nostro tempo ed un grande uomo che ho avuto il privilegio di avere come amico: Elio Fiorucci. Una significativa mostra sul Canal Grande in uno splendido palazzo curata dalla coppia Belli e Colonnetti, il quale, parlando dello stilista milanese lo paragona a Duchamp per la sua capacita' di disegnare le cose, gli spazi e le persone.
A contatto con gli esponenti piu' controcorrente dell'arte contemporanea tra cui Basquiat o Warhol, ai quali chiede di creare per lui e, dopo il mitico atelier in Galleria Vittorio Emanuele, Fiorucci sbarchera' a New York nel 1975 portando il suo stile oltreoceano e calamitando una serie di star come Capote o Madonna.
Poliedrico, rivoluzionario di indole estremamente generosa, non smise mai di spingere la sua creativita' in terreni inconsueti, sempre intrisi di una policromaticita' unica che ben rispecchiava le sfaccettature della sua interessante anima.
Ricordo, durante una serata milanese un discorso a due dove Elio, con gli occhi che gli brillavano come un bambino, mi riferiva di alcuni pensieri introspettivi che lo appassionavano in quei giorni.
Fu un colloquio intimo ed epocale che conservero' sempre nel mio cuore.
Posso solo dire che Fiorucci ha saputo vivere con adesione assoluta ed vero altruismo il suo tempo.
Esposizione da non perdere. Michela Papavassiliou
Fino al 6 Gennaio 2019 . Venezia
sabato 12 maggio 2018
Orticola N.23 . Immancabile Ascot Floreale Milanese
Un'ondata di aroma floreale ha pervaso Milano in questo weekend di Primavera. Orticola spalanca i suoi profumi nella cornice dei Giardini di via Palestro, cuore pulsante cittadino. Il Presidente di Orticola Gianluca Brivio Sforza coglie nel segno, artefice di un progetto di successo che ogni anno supera se stesso. Gli elementi di questa ricetta sono semplici ma orchestrati con cura. Un tripudio di cappellini policromatici, stravaganti e ironici, una squadra di vivaisti italiani e stranieri di primo piano, che presentano piante rare, esotiche ed essenze ormai perse. Degne di nota le poetiche installazioni nella grande fontana di Julia Artico e le creazioni in ferro dei francesi Arrosoir&Presil, un tocco d'arte nei nostri giardini.Ed ancora un allestimento eccellente, tra cui spicca il padiglione modulare innovativo progettato dall'architetto Giovanni Sacchi e un travolgente giovane complesso musicale per una preview senza sbavature. Da non perdere.MichelaPapavassiliou Giardini Montanelli . Milano fino a domenica . 9.30-19.30 ingresso 11 eu Corsi e Laboratori info. www.orticola.org
martedì 8 maggio 2018
AMART . L'Antiquariato d'Eccellenza alla Permanente di Milano
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Mappamondi di Subert Antiquari dal 1860 Milano |
dal 9 al 13 maggio . Palazzo della Permanente . Via Turati 13
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Arcadia Antichità |
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Salamon Antichità |
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Monili di Ethnoarte
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Galleries du Luxembourg |
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Gioielli Antichi di Dogana San Marino |
venerdì 20 aprile 2018
Le Lacrime Preziose di Manuela Garcés. Milan Design Week 2018
Nel turbinio di eventi che caratterizzano questi giorni della Design Week milanese scopriamo un giovane talento in un appartato cortile di un antico palazzo della cittá. Siamo nello storico quartiere delle cinque vie che in questo periodo si accende di euforia creativa. Incontriamo Manuela Garcés, trentenne italo-colombiana che ha studiato pittura in Georgia e per il Salone ha realizzato questo progetto intitolato “Tears”(Lacrime). Ci spiega così l’origine della sua ispirazione: “Negli ultimi anni viaggiavo di continuo, mio papà mi vedeva piangere spesso e disapprovando questa mia debolezza, mi faceva sentire in difetto. Sono sempre stata una persona molto sensibile e ho iniziato a chiedermi se il pianto fosse davvero un segno di fragilitá, di qui ho sentito la necessità di esplorare artisticamenete questo mio stato d’animo, cercando di rappresentarlo in maniera nuova. Un giorno di fronte a me c’era un vassoio ricolmo di fazzoletti impregnati della mia sofferenza e osservandoli mi sono accorta che erano bellissimi, con le loro pieghe sembravano delle sculture in miniatura. Ho iniziato a vedere il pianto come una cosa positiva. Mi sono detta -impossibile che il pianto sia una cosa brutta-, dopo la disperazione, la serenità conquista il suo spazio ed è proprio quest'attimo che cristallizzo nel mio lavoro. Ho voluto rendere queste lacrime preziose.” Da qui l'idea dell'artista di dipingerli d’oro, ma la sua esplorazione non si è fermata qui, precisa ancora “Il passo successivo è stato quello di fotografare le opere, ho giocato con gli scatti multipli aprendomi ad altre possibilità interpretative.” Da vedere.
lunedì 16 aprile 2018
Vincitore Miart 2018 . Pipì d'Artista e Sabbia Lunare
Miart/Piergiorgio Robino@Vitapicta2018AllRightsReserved
Intervista in esclusiva ai microfoni di Vita Picta del vincitore MIART 2018 Piergiorgio Robino di Studio Nucleo " Come nascono le tue opere?" "Souvenir of the Last Century Stool 05 e' un lavoro del 2012. Prendo vecchi oggetti dalle montagne, che venivano usati dai montanari delle mie terre piemontesi. Seleziono questi manufatti che non hanno design, li scovo negli alpeggi. Le persone che vivono negli alpeggi sono poche ormai e questo passato rischia di perdersi. Io lo conservo a mio modo. Uno sgabellino da mungitura, per esempio, sono elementi pre digital molto primitivi, li metto nella resina, cosi da preservarli nel tempo perché nel futuro saranno in 3d. ." "Qual'e' la sua storia personale?" " Io vengo dal Piemonte - da un piccolo paesino in provincia di Asti -Canelli. Sono zone di montagna, come dicevo e li ci sono gli ultimi souvenir del secolo scorso, cosi mi piace chiamarli. La memoria è un punto fondamentale per me. Ho iniziato facendo design nel '97, quello che facevo era troppo borderline per il mondo della produzione industriale di Design. Il mio lavoro più noto fino ad ora è “Landscape”- terra negli anni 2000, una poltrona fatta di erba." Dice ironico : "Odio quelli che con tavolino di plastica mangiano in strada." Il progetto Driade Moon Mission che presento lunedì 16 Aprile è totalmente nel futuro. In occasione dei 50 anni di Driade è un progetto che vuole proiettare nell'avvenire. Ho disegnato per loro una prima collezione sugli esterni ambientata sulla luna. Utilizzo per realizzare quest'opera polvere di luna, regolite, pipi e sabbia urea resinata." "Quali sono i suoi prossimi progetti?" "Saro' al Summer Show della Royal Academy ed e' questa una notizia che do a VitaPicta in anteprima"
AF
Courtesy of Studio Nucleo for VitaPicta
Courtesy of Studio Nucleo for VitaPicta
Courtesy of Studio Nucleo for VitaPicta
Courtesy of Studio Nucleo for VitaPicta
Courtesy of Studio Nucleo for VitaPicta
Uno Sguardo Tuttofuoco per il Miart da Cracco
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Miart/Cracco@Vitapicta2018AllRightsReserved |
C'è una propensione verso l'alto intorno alla Madonnina di Milano. Un giardino verticale in perpetua fioritura di effervescenza creativa, quello che da qualche tempo si genera sui tetti della città. E' la passerella restaurata Highline lunga piu' di 200 mt da cui si godono scorci superbi tra le guglie, è il percorso sinuoso in salita del Museo del Novecento tra dipinti moderni e contemporanei, sono i 250 antichi scalini del Duomo o l'imponente scalone di Palazzo Reale tempio dell'Arte, sono le terrazze del Museo del Vino nel rinomato albergo a 7 stelle dove rombano Ferrari color arancio tra lo stupore degli astanti, ma è anche quella balconata tanto appartata quanto esclusiva del ristorante di Cracco affacciato proprio sotto la cupola vetrata della Galleria Vittorio Emanuele. Qui, in occasione del Miart, lo chef stellato ci accoglie nei suoi spazi per celebrare l'installazione dell'artista Patrick Tuttofuoco due grandi occhi che osservano dalle lunette del bistrot Galleria Cracco. Nelle sale del Ristorante al terzo piano di Via Silvio Pellico 6, a dare il benvenuto tappeti volanti di patatine fritte con crudo di parma offrono agli ospiti l'inizio di piccole prelibatezze svolazzanti su vassoi tra bollicine e scorci imperdibili su Vittorio Emanuele. Cracco con la sua giacca immacolata si presta da vera star ad interviste rubate. Affabile da perfetto padrone di casa e maliziosamente tagliente dal suo marchio di fabbrica ormai a tanti zeri. Gli chiediamo qual'è l'elemento che lui sente di avere in comune con gli artisti le cui opere sono in mostra al Miart. Risponde con un sorriso senza esitazione: " La passione!" e fugge via come si conviene ad una vera Star.
AF
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Cracco con Alberica Ferraris @Vitapicta2018AllRightsReserved
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Le Policromie di Rachel Hayes da Missoni . Miart 2018
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Angela Missoni con Alberica Ferraris @VitaPicta2018AllRightsReserved |
AF
Via Solferino 9, Milano
13 - 22 Aprile 2018 11 am . 9:30 pm
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Miart/Missoni@Vitapicta2018AllRightsReserved |
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Miart/Missoni@Vitapicta2018AllRightsReserved |
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Miart/Missoni@Vitapicta2018AllRightsReserved |
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Miart/Missoni@Vitapicta2018AllRightsReserved
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Miart . Una Nuova Generazione alla Ribalta .
Miart@Vitapicta2018AllRightsReserved
Fieramilanocity . dal 13 al 15 aprile.
martedì 30 gennaio 2018
I Grafici Parametrici nel Giardino Botanico firmato da Javier Riera
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JavierRiera@Vitapicta2018AllRightsReserved |
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JavierRiera@Vitapicta2018AllRightsReserved |
Alberica Ferraris
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JavierRiera@Vitapicta2018AllRightsReserved |
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JavierRiera@Vitapicta2018AllRightsReserved |
Miart e Art Week dal 13 Aprile a Milano
Aprile 2018 avrà un appuntamento imperdibile per la città di Milano .E' alle porte l'apertura primaverile della nuova edizione MIART. Una ventata di proposte, in uno dei momenti ormai di riferimento per il mondo dell'Arte Moderna e Contemporanea. Al taglio del nastro quest'anno, in sincrono, l'Art Week attraverso un avvincente percorso di mostre tutte da scoprire. Dalla Basilica di S. Eustorgio alla Fondazione Prada, dal Museo del Novecento alla Triennale, l'atmosfera cittadina sarà inebriata da un dinamismo di eventi alcuni dei quali certamente imperdibili. A Palazzo Marino ieri, dunque, in anteprima per la stampa, il programma, presentato dall'Assessore alla Cultura Filippo del Corno, dal direttore della Fiera di Milano Fabrizio Curci e da Alessandro Rabottini a capo del progetto Miart . Arte moderna, contemporanea e design di ricerca, 18 paesi stranieri partecipanti, 186 gallerie internazionali, banca Intesa S. Paolo come Main Sponsor, 100.000 eu per un fondo di acquisizioni, 7 premi, una notte dedicata al non profit e l'apertura straordinaria di domenica delle gallerie partecipanti, sono solo alcune delle novità in campo . Si conferma la collaborazione con la Between Art Film quest'anno dedicata al tema dell' Immaginazione. Infine una campagna comunicazionale denominata Prisma, che realizza una installazione video inversiva, in un gioco coreografico che riflette la realta' reinventandola. Da non mancare. Michela Papavassiliou
Miart2018@VitapictaAllrightsreserved |
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